Chi ha letto più di qualche post di questo spazio virtuale avrà sicuramente notato un paio di cose che emergono in maniera chiara: non scrivo da un poco, forse troppo, e la linea di guida di queste pagine è la vita, lo straordinario viaggio chiamato vita.
In tutto questo periodo in cui non ho scritto ho continuato a vivere, nonostante questa maledetta pandemia e impegni lavorativi sempre più fitti. Ho continuato ad amare, me stesso e la donna che amo, e soprattutto la vita.
Ed è proprio vivendo che c’è un aspetto che è divenuto fondamentale per una nuova linea guida di questo viaggio lungo una vita: la consapevolezza. Potrò sembrare retorico ma lungo questi anni ho imparato che il miglior modo di vivere è essendo consapevoli.
Prima di tutto dei propri limiti e delle proprie paure. Con queste consapevolezze diviene più facile affrontare le negatività che pure possono presentarsi nella vita quotidiana.
Altra consapevolezza fondamentale è insita nel numero di persone che riempiono il mondo: ciascuno di noi è un numero, magari fondamentale per se stesso, ma nel mondo non è altro che un numero. E bisogna provare a essere quel numero nel migliore dei modi.
In diritto si studia il Principio del buon Padre di Famiglia (rigore, impegno, correttezza, cura, lealtà che si possa pretendere e attribuire a un uomo medio) mentre io ritengo ciascuno debba ispirarsi nel proprio agire al buon cittadino del mondo. Di un nuovo mondo.
La pandemia ci ha insegnato, o meglio ha definito in maniera ben chiara nella testa degli occidentali, che la vita è un attimo e bisogna, in ogni modo, viverla sempre al massimo ma, appunto, con la consapevolezza che siamo proprietari di tutto e nulla nel contempo. Questo è fondamentale perché noi veniamo dall’epoca del Dio denaro associato al possesso. Invece l’unica cosa che possiamo realmente possedere è la felicità quotidiana senza troppe pretese materiali ma che trova fondamento nell’anima.
Non voglio assolutamente sembrare ripetitivo e magari qualunquista, anzi. Sono però convinto che, prima della pandemia ed ora che sembra volgere al termine, continuiamo negli affanni quotidiani per avere, dimenticando di essere prima.
Consapevolezze, la chiave per vivere meglio questo straordinario viaggio chiamato vita.
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