Che a vincere siano i lucani e la Basilicata. La politica ci ha consegnato un risultato indissolubile ancor prima del voto in Basilicata: non è questa la terra ove possono emergere, nel contesto attutale, grandi idee e voglia di lavorare. Sembra una cattiveria eppure si è registrata la più brutta campagna elettorale di sempre, e... Continue Reading →
Il vero nemico non è sui barconi.
La mia storia politica, anche se attualmente in stand-by, mi ha sempre visto coltivare i valori e le fondamenta della destra italiana. Quella destra che difficilmente si è scambiata con i populismi e ha fatto la gavetta per arrivare nelle Istituzioni. Penso a Giorgio Almirante, a Gianfranco Fini, a Pinuccio Tatarella. Brave persone, guidate da... Continue Reading →
Matteo Renzi è stato un maestro, non dimentichiamolo.
Il quadro politico in Italia è in continuo movimento, da sempre, anche se oggi sembra essere in una condizione di forte stabilità in cui il blocco governativo sembra divenire sempre maggiore polo attrattore rispetto alle altre aree politiche. Eppure sembra lontanissimo il 2016. Io e Stefania eravamo freschi sposini ed un referendum incombeva sull'Italia, avrebbe... Continue Reading →
…boom! Paura e poi…
La tragedia di Genova rappresenta una vera e propria strage che, ne sono convinto, non si sarebbe potuta evitare. Tanti non saranno d'accordo con me e invito ciascuno a riflettere su cosa significa la manutenzione in questo Paese. Italia, manutenzione: milioni di euro, forse miliardi, affidati a imprese improvvisate nella risoluzione dei problemi prima che... Continue Reading →
Italietta che sceglie il Grande Fratello a Aldo Moro
Altro che ridere più che altro mi viene da piangere!!! 4 milioni di italiani hanno scelto di vedere ieri sera in TV la spazzatura del Grande Fratello, icona della peggior Italia. Di quella italietta che non vuol pensare che preferisce “lamentarsi” piuttosto che “agire” perché piangersi addosso è molto comodo soprattutto se non si ha... Continue Reading →
A voto, a voto!
Il 4 marzo è ormai prossimo, questa volta il percorso elettorale sembra essersi concluso più rapidamente, nonostante la piena occupazione di tv, radio, giornali e web da parte della politica, e ancor più dei politici. Da qualche tempo per ragioni professionali e personali, ma soprattutto etiche, ho abbandonato la politica attiva, dilettandomi nel ruolo di... Continue Reading →
La fortuna di non essere parte di nessun partito politico.
Buona domenica. Chi mi segue dal 2002, o giù di lì, ed ha buona memoria sicuramente è a conoscenza della mia storia e di quanto abbia fatto politica da dentro fino al 2013. Proprio con la morte di Futuro e Libertà per l'Italia, ma soprattutto con l'annientamento da parte della classe dirigente degli ideali che... Continue Reading →
SI, l’Italia gode di sana e robusta Costituzione.
Il voto di domenica sottolinea in maniera chiara ed inequivocabile che il nostro Paese, o meglio la nostra Nazione, ha la fortuna di avere una delle carte costituzionali più efficaci e attuali al mondo. Probabilmente qualche modifica andrebbe pur fatta ma non destrutturandola come ha provato a fare, in un sol colpo, il sepolto Governo... Continue Reading →
C’era una volta il Sindaco.
A pochi giorni dal Referendum mi trovo a scrivere una riflessione sui Sindaci, vero pilastro del nostro sistema democratico. Dal Dizionario On Line Treccani emerge oltre la definizione che il termine nell’antichità designava il rappresentante processuale delle comunità greche e romane, fu largamente usato nel medioevo per indicare funzionarî investiti delle cariche più svariate, ma generalmente con... Continue Reading →
Quel che la politica dovrebbe essere.
Ho abbandonato la politica, o perlomeno ho deciso di metterla da parte, da quando le esigenze lavorative sono diventate tante e, nel contempo, ho iniziato ad avvertire un senso di disgusto e dispiacere nel vivere il panorama politico di questo Paese. Lungi da me, in questo post, il voler tentare di parlare di persone e... Continue Reading →